Il Protocollo di Contesto Modello (MCP) rappresenta un protocollo all'avanguardia che mira a standardizzare la comunicazione tra applicazioni e modelli di Intelligenza Artificiale. Il suo obiettivo è semplificare l'integrazione, garantire coerenza e aprire nuove prospettive nello sviluppo di software basato sull'IA. Durante questo workshop, esploreremo il concetto di MCP, il suo posizionamento all'interno dell'attuale ecosistema dell'IA e la sua rilevanza per gli sviluppatori .NET.
Introduzione all'evento
Le architetture di AI generativa basate su agenti permettono ai modelli di superare i propri limiti integrandosi con strumenti esterni specializzati. In questa sessione vedremo come creare applicazioni agentiche con Microsoft.Extensions.AI, e come sfruttare il Model Context Protocol (MCP) per orchestrare più agenti — come Playwright MCP — per estendere le capacità dei modelli e ottenere il massimo da Completion e Reasoning.
In questa sessione esploreremo il ruolo trasformativo di GitHub Copilot come strumento di intelligenza artificiale per l'assistenza alla programmazione. Analizzeremo come Copilot, basato su modelli linguistici avanzati, non sia solo un assistente di codice, ma un vero e proprio partner di sviluppo, capace di generare interi blocchi di codice, funzioni e persino algoritmi complessi a partire da semplici commenti o definizioni.Ci concentreremo sulla scrittura di codice da zero, dimostrando come si possa accelerare il ciclo di sviluppo, ridurre i tempi di implementazione e di concentrarsi sulla logica di business e sulla risoluzione di problemi più complessi.
L’ecosistema Claude offre oggi due modalità complementari per estendere e personalizzare i workflow AI: Claude Skills e il Model Context Protocol (MCP). La sessione fornirà una panoramica introduttiva e pratica su come utilizzare queste tecnologie per costruire soluzioni su misura. Verranno illustrati vantaggi, approcci di integrazione e casi d’uso, con l’obiettivo di fornire ai partecipanti una base solida per orientare le proprie scelte progettuali e sfruttare appieno il potenziale dell’ecosistema.